Musso
Ancora oggi i protagonisti sono le persone e il territorio in cui vivono.
Ancora oggi i protagonisti sono gli uomini e le loro generazioni, che si tramandano l’arte del loro mestiere da 5 generazioni.
Valter
Quel giovane enotecnico che a metà degli anni ottanta faceva il suo ingresso in azienda, oggi uomo maturo, è il timoniere della struttura produttiva. A lui competono le responsabilità che la vigna e la cantina impongono a un’azienda che produce.
Emanuele
Al fianco di Valter c’è il figlio Emanuele, ormai titolare dell’azienda, che promuove il commercio in Italia e all’estero pur impegnandosi nelle attività di produzione.
Laureato in Ingegneria Gestionale della Logistica e Produzione entra formalmente in azienda nell’anno 2015.
La famiglia
Insieme a lui sua moglie Elena, Medico di Medicina Generale, anche lei profondamente legata al territorio e ai suoi abitanti. Infine loro figlio Pietro, nato nell’anno 2023, segno di una famiglia che come questa azienda vuole investire sul futuro.
Una famiglia di produttori di vino dal 1929, ormai giunta alla quinta generazione.
Sebastiano
Sebastiano Musso, classe 1906, fu il fondatore di questa azienda.
Proseguendo il mestiere del padre, ossia la coltivazione della vite, fu il primo della famiglia a vinificare, produrre e commerciare vino. Per diversi anni fu anche mediatore nella zona del Barbaresco per la famiglia Borgogno di Barolo.
Augusto
Negli anni Sessanta, dopo aver trascorso alcuni anni a Torino lavorando nel settore meccanico, Augusto ritornò nel paese natio e alla cantina di suo padre Sebastiano. A lui si devono le prime vendite oltre i confini nazionali: strinse rapporti con Tedeschi e Svizzeri che sono ancora oggi clienti affezionati.
All’ingresso di Barbaresco, al n° 5 di Via Domizio Cavazza, l’Azienda Agricola Musso ha tuttora la sua sede.
Qui c’è la cantina dove vengono vinificate le uve. Qui i vini maturano per poi andare in bottiglia e affinare. Sempre qui, la bottiglia assume la veste definitiva: l’elegante etichetta che accompagnerà il vino sul mercato internazionale.
Ogni fase viene condotta in un ambiente dedicato, dove si trovano i contenitori più adeguati all’uso per dare un altro contributo alla qualità del vino: i recipienti di acciaio nei locali di vinificazione, le botti di legno, di varia capacità, negli spazi destinati alla maturazione e la bottiglia per il tempo dell’affinamento.